Processo Trump: Per l’accusa ha ingannato gli elettori

 

New York, 29 Maggio 2024 – “Ha ingannato gli elettori americani”. Queste le accuse mosse dal procuratore Joshua Steinglass nell’ambito del processo scandalo che vede coinvolto il magnate Donald Trump, accusato di ben 34 reati (la sentenza potrebbe minare la sua corsa alle presidenziali di quest’anno) e l’attrice a luci rosse, Stormy Daniels, da cui il caso prende il nome. La vicenda infatti vede Trump comprare il silenzio dell’attrice che minava di rivelare la relazione tra i due rischiando di compromettere la sua campagna elettorale del 2016, così tramite il suo avvocato, Michael Cohen, avrebbe dato alla donna 130mila dollari. Frode e violazione delle leggi sul finanziamento delle campagne elettorali tra le principali accuse. In esame anche le modalità con cui è stata gestita la sua campagna elettorale.

Steinglass: «Non ha pagato un avvocato, ma un’attrice hard»

Nel corso del processo Steinglass prova a ricostruire gli eventi affermando che il legale di Trump, Cohen, avrebbe anticipato i 130mila dollari promessi alla donna per evitare di rivelare informazioni che avrebbero potuto mettere in pericolo la corsa del tycoon alla Casa Bianca. «L’imputato» – spiega il procuratore – «non ha pagato un avvocato, ma ha pagato la pornostar attraverso l’avvocato» evidenziando che l’imputato era perfettamente consapevole che la relazione con la donna avrebbe comportato non pochi problemi se fosse venuta alla luce. «La legge vale anche per lui, anche se è un ex presidente» conclude.

«Questo è un giorno triste, un giorno molto pericoloso per l’America» ha commentato Trump prima di entrare in udienza.

De Niro: «Trump un tiranno»

Mentre si attende in settimana la decisione della giuria, ritiratasi da oggi in Camera di consiglio, e Todd Blanche, attuale avvocato del tycoon, lo difende sostenendo la sua innocenza oltre ogni ragionevole dubbio” attaccando la credibilità dell’ex rappresentante legale, l’attore Robert De Niro, in una conferenza stampa dei democratici, lo attacca definendolo «un tiranno che vuole seminare solamente il caos» ricordando i fatti di Capitol Hill, «un clown» – incalza l’attore – «tollerato da New York ma pericoloso in grado di distruggere il Mondo, non solo il Paese».

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