Milano, 16 Maggio 2024 – In un contesto storico in cui l’evoluzione tecnologica è in continua crescita anche grazie all’avvento dell’intelligenza artificiale, non stupisce che aziende come Apple e Nvidia conquistino le prime posizioni nei mercati globali. A livello mondiale infatti il mercato dei capitali ha registrato un rendimento medio (annuo) pari a circa il 12% tra il 2019 e il 2023 con una crescita che si attesta intorno al 7% rispetto ai cinque anni precedenti (Apple ad esempio ha sfiorato la quota record di 3miliardi di dollari nel 2023). A dirlo, la Boston Consulting Group tramite il report intitolato “Value Creators 2024” giunto alla sua 26ª edizione, che si basa sul Total Share Holding Return (TSR, rendimento totale degli azionisti) di circa 2.500 aziende space in tutto il Mondo e impegnate in vari settori. Questo dato, infatti, evidenzia un aumento del 27% annuo nel quinquennio 2019-2023.
Pessina: «Dati mostrano la spinta del settore tech»
Fabrizio Pessina, amministratore delegato del Boston Consulting Group, afferma che tali risultati siano la dimostrazione della spinta delle aziende in merito alle tecnologie (in particolar modo emergenti) come quelle legate all’intelligenza artificiale. «Evidenziando un trend che va oltre il semplice recupero post-recessione e determina una trasformazione radicale nella base stessa del nostro tessuto industriale e commerciale» sottolineando che, parlando del futuro delle aziende, queste «dovranno concentrarsi proprio sulla propria capacità di innovare, oltre che sull’efficienza dei costi, per mantenere la fiducia degli investitori e sostenere la crescita del proprio TSR in un mercato che mostra aspettative sempre più elevate». Non solo Apple e Nvidia guidano i mercati, un posto di rilievo è occupato, a vario titolo, anche da aziende come Spotify, Tesla, ServiceNow e la cinese BYD.
In testa la zona Asia-Pacifico
Parlando invece a livello geografico nonostante l’Italia occupi una posizione importante grazie ad aziende come Ferrari, tra le prime dieci per l’automotive, seguita da Brunello Cucinelli per il settore lusso e moda e da Unicredit per i sevizi bancari a dominare la classifica sono quelle dell’Asia-Pacifico che conquistano 51 delle prime 100 posizioni del Value Creator 2024 e le prime 10 posizioni nei vari settori aziendali. Meno bene per le aziende europee che ricoprono solamente 9 delle 100 posizioni.