Roma, 12 Maggio 2024 – Nella giornata dedicata alla mamma emerge come solo il 33% delle italiane si dichiara soddisfatta della propria occupazione attuale. A rilevarlo è l’istituto di ricerca Eumetra che ha reso noti i risultati dell’Osservatorio Parents dal quale emerge come un’alta percentuale di madri (il 40% contro il 28% dei padri, in un campione di oltre 2.000 famiglie) manifesti oggi un forte desiderio di affermarsi nel lavoro.
L’incertezza e le preoccupazioni per la mamma
L’84% delle madri italiane, contro il 77% dei padri, si dice molto o abbastanza preoccupato per il futuro personale e della propria famiglia, soprattutto a causa della riduzione dei risparmi che colpisce quasi 6 mamme su 10 (57%). «Il nostro osservatorio» – sottolinea Matteo Lucchi, ceo di Eumetra – «restituisce una fotografia in chiaroscuro certamente migliore rispetto al 2019, ma dove le madri devono ancora, ogni giorno, affrontare un intreccio di preoccupazioni e aspirazioni che non sempre condividono con i padri: solo il 12% delle donne ritiene che la conciliazione tra lavoro e gestione familiare non crei problemi, a fronte del 24% degli uomini coinvolti nell’indagine».
Più spese e meno entrate diseguali
La percezione di un calo delle entrate nel 2023 è maggiore tra le madri (29%) rispetto ai padri (22%), così come la preoccupazione per la riduzione dei risparmi, che colpisce il 57% delle madri rispetto al 51% dei padri. «Le madri» – aggiunge Lucchi – «subiscono particolarmente le incertezze economiche che influenzano la sicurezza finanziaria della famiglia: l’andamento dell’economia italiana è fonte di ansia per il 40% delle madri intervistate».
La violenza di genere resta un tema maggiormente sentito dalle donne
Come emerge dalla ricerca Eumetra, il 33% delle mamme teme gli episodi di violenza che coinvolgono le donne, una percentuale superiore a quella dei padri (21%). Gli episodi di violenza, in generale, nella società e i fatti di cronaca riportati dai media turbano il 42% delle madri, anche in questo caso un dato superiore alla media dei padri: 36%.