Iris Apfel, addio all’icona della moda

 

Roma, 2 Marzo 2024 – Il mondo della moda oggi piange la scomparsa di una delle sue figure più iconiche: Iris Apfel, morta a Palm Beach, Florida, all’età di 102 anni. La notizia è comparsa sul suo account Instagram ufficiale, sotto una foto che la ritrae in abito d’orato, sorridente, con i suoi grandi occhiali da vista. Autodefinitasi una starlet geriatrica” era molto nota soprattutto nell’ambiente della moda e del design, quasi sconosciuta a chi non è del settore,, ma un documentario su di lei “Iris” uscito nel 2014 l’ha resa famosa in Italia.

Chi era Iris Apfel

Personaggio eccentrico, arredatrice di interno, imprenditrice e stilista, nata a New York nel 1921 da una famiglia ebrea (il cognome da nubile era Barrell) sin da piccola sviluppa una passione per i gioielli e i negozi di antiquariato, arrivando a collezionarne da tutto il Mondo, incentivata anche dai genitori che la spronano a seguire le sue passioni, fino all’università. Dopo gli studi inizia a lavorare presso la rivista Women’s Wear Daily, considerata la più importante nel panorama della moda distinguendosi già per le sue scelte spesso eccentriche che la porteranno a diventare un’icona di stile.

Dall’interior design alla moda

Iris nel 1948 sposa Carl Apfel dal quale prenderà il cognome e insieme gestiranno fino agli anni 90 l’azienda di famiglia incentrata sull’interior design di lusso che li porterà a lavorare a Hollywood per numerose celebrità fino alla Casa Bianca. Nel 1992 andata in pensione si reinventa divenendo un’icona di stile planetaria grazie alle sue scelte particolari ed eccentriche catapultandoli nell’Olimpo della moda e in pochi anni diventano, lei e il marito, tra i nomi più ricercati nell’ambiente.

La fama

Nel 2005 quando Harold Koda, curatore del Costume Institute del Met le dedica una mostra incentrata sui suoi gioielli e sui capi di abbigliamento (300 in esposizione), inizia a crescere la sua fama che la porterà a diventare la modella più anziana di tutto il Mondo, alla veneranda età di 90 anni. Da qui le numerosissime collaborazioni con le grandi firme Happy Socks a MAC, Citroen, Ds e molte altre. Mattel le dedicò anche una barbie.

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