Tel Aviv, 26 Gennaio 2024 – Si è concluso nella serata di ieri l’incontro tra il vicepremier e ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e il premier israeliano Benjamin Netanyahu a Tel Aviv, nel corso del quale il ministro ha rinnovato la vicinanza dell’Italia a Israele per gli attacchi di Hamas, ma ha posto l’accento sulla popolazione civile sulla quale «bisogna fare attenzione».
Tajani ha sottolineato poi l’importanza di giungere a una soluzione dei due Stati, ribadendo l’impegno nel collaborare con tutti gli Stati promotori, come Usa, Europa, Egitto, Arabia Saudita e Emirati Arabi «affinché possano convivere in pace rispettando le esigenze di sicurezza di Israele».
Netanyahu: «Smantellare Hamas è priorità»
Netanyahu da parte sua ha confermato che al momento l’unica priorità per Israele è quella di smantellare la capacità militare di Hamas per poi giungere a una smilitarizzazione completa della striscia di Gaza affinché non sia più un problema per Israele. Nel corso dell’incontro, ha concluso dichiarando che farà il possibile affinché l’Italia possa portare fuori dalla Striscia 100 bambini, per curarli in strutture adeguate e che si adopererà per acconsentire l’ingresso degli aiuti medico-umanitari a Gaza. Stando alle fonti locali, i due hanno anche discusso in merito alle tensioni scoppiate con il Libano. Oggi la missione italiana si concluderà con le visite di Tajani a Ramallah e in Cisgiordania.
Attaccati gli ospedali di Khan Younis
Dall’Onu, Stephane Dujarric portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite condanna gli attacchi di Israele ai danni di alcuni ospedali a Khan Younis, nel sud della striscia di Gaza, sottolineando che, riportando le parole del vicedirettore del coordinamento degli aiuti umanitari in Palestina Thomas White, «la situazione mostra il fallimento del rispetto dei principi fondamentali sulla legge internazionale umanitaria». Anche dalla Francia arrivano le condanne ai danni di un rifugio Onu che ha provocato la morte di 13 persone.