Milano, 6 Novembre 2023 – Buone notizie per la compagnia aerea irlandese Ryanair che grazie al boom delle prenotazioni per la stagione estiva e l’aumento dei prezzi, torna a guadagnare un utile netto pari a 2,18 miliardi di euro nel primo semestre fiscale 2023, con un aumento quindi del 59% dispetto allo scorso anno e un fatturato di 8,58 miliardi di euro.
L’annuncio
A dare la notizia del successo raggiunto è la stessa Ryanair tramite una nota in cui spiega che i risultati ottenuti sono il frutto “della forte Pasqua nel primo trimestre, del traffico estivo record e dell’aumento delle tariffe che hanno compensato il significativo aumento dei costi del carburante nel semestre”. Il vettore inoltre ha auspicato di aspettare al netto delle tasse, un utile stimato tra l’1,85 e i 2,05 miliardi di euro per la fine dell’anno che arriverà a marzo, superando il record del 2018.
Michael Kevin O’Leary amministratore delegato della compagnia low-cost parlando delle aspettative per il futuro della società, ha sottolineato che gli utili previsti sono al netto delle modeste perdite subite durante il periodo invernale del 2023, e che i “pronostici” «rimangono fortemente dipendenti dall’assenza di eventi avversi imprevisti (come il conflitto in Ucraina e quello tra Israele e Hamas) entro la fine di marzo 2024».
Possibili ritardi nelle consegne dei Boeing
O’Leary inoltre, parlando dei successi conseguiti, parla anche delle note dolenti per Ryanair, come ad esempio l’aumento del carburante e i ritardi nelle consegne dei Boeing 737. Dalla compagnia stimano, infatti, che dei 57 Boeing attesi, 10 potrebbero arrivare il prossimo anno. Problematica criticata dall’azienda e dal suo direttore finanziario Neil Sorahan, il quale nel corso di una intervista ha dichiarato che il ritardo nella consegna porterà a un incremento della flotta di 47 aerei invece di 57, un dato che complica il perseguimento dell’obiettivo di 300 milioni di passeggeri entro il 2034 auspicato dall’azienda.