Jesi, 1 Novembre 2023 – Dopo il successo del mozartiano “Così fan tutte” con le scene e i costumi di Milo Manara, la cinquantaseiesima stagione lirica di tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi prosegue con un nuovo allestimento del “Barbiere di Siviglia“, in scena il 3 e il 5 novembre prossimi. Una coproduzione con il teatro Verdi di Pisa, con il teatro del Giglio di Lucca, con il teatro Sociale di Rovigo e con il teatro Alighieri di Ravenna. Al teatro Pergolesi l’opera è andata in scena complessivamente diciotto volte, l’ultima nel 2009.
Conflitti generazionali
Il regista Luigi De Angelis, fondatore del gruppo Fanny & Alexander, mira a un allestimento nel quale risalti evidente il conflitto generazionale. la messa in scena, in primo luogo, vuole evidenziare l’attualità del testo ponendo in contrasto la dimensione intima e quella sociale, senza perdere mai di vista il divertimento alla base del capolavoro rossiniano. Nelle parole del regista, l’ambientazione si colloca all’interno di un’abitazione contemporanea, dove vita pubblica e privata si sovrappongono arricchendo la vicenda di innumerevoli implicazioni. I costumi saranno a cura di Chiara Lagani, creatrice del gruppo sopra citato.
L’opera per i diversamente abili
Molteplici le possibilità di fruizione. La recita di domenica 5 sarà accessibile anche a non vedenti e ipovedenti, a non udenti e ipoudenti, grazie a un percorso inclusivo e sensoriale condotto da Serena Stronati, coadiuvato da video dedicati e audiodescrizioni. Un segnale di grande sensibilità, mirata alla maggiore inclusività possibile. Approfondimenti del titolo per i neofiti e per i più giovani includono momenti di incontro e guide all’opera.
Gli interpreti
Il cast mescola con sapienza veterani quali Roberto Abbondanza nei panni di Bartolo, insieme a giovani talenti già affermati nel mondo del belcanto come Chiara Amarù nel ruolo di Rosina. Il baritono armeno Gurgen Baveyan sarà Figaro, mentre l’amoroso Conte d’Almaviva è affidato al tenore siciliano Dave Monaco. Completano il cast Arturo Espinosa (Don Basilio) e Paola Valentina Molinari (Berta). Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Francesco Pasqualetti.