Milano, 24 Ottobre 2023 – Il gigante petrolifero Chevron, con sede nella San Francisco Bay Area, ha siglato un accordo miliardario con la Hess Corporation, società energetica americana indipendente, con cui acquisisce tutte le azioni per un valore di circa 53 miliardi di dollari. Manovra che si pone al secondo posto dopo il mega deal di Exxon Mobil che ha acquisito per 59,5 miliardi di dollari la Pioneer Natural Resources.
Approvazione unanime
I consigli di amministrazione di Chevron e Hess hanno approvato in maniera unanime la transazione che dovrebbe concludersi intorno alla prima metà del 2024, in seguito all’ok da parte degli azionisti di Hess. In seguito John Hess, ceo dell’azienda omonima diventerà un membro del consiglio di amministrazione di Chevron.
Il patto
L’accordo di acquisizione prevede che gli azionisti di Hess riceveranno circa 1.0250 azioni Chevron per ogni azione Hess. Il valore aziendale, compreso il debito, si attesta sui 60 miliardi di dollari. Nella manovra rientrerebbe (almeno al 30%) anche l’investimento fatto dalla Hess nell’offshore della Guyana dalla quale, in collaborazione con Exxon Mobil e con la cinese Cnooc, produce 400mila barili al giorno, che le big pensano di triplicare entro il 2027 rendendo così la produzione della Guyana all’1% della produzione mondiale.
Nelle mani di Chevron finiscono anche i giacimenti di scisto di Hess situati a Bakken, nel Nord Dakota e la produzione offshore nel Golfo del Messico, luogo di una importantissima scoperta nel campo petrolifero e attività di gas naturale nel sud-est asiatico.
Una nuova stagione per le Big Oil
Secondo gli esperti questo accordo tra Chevron e Hess rappresenta l’inaugurazione di una nuova stagione di trattative e collaborazioni tra tutte le Big Oil. Stando a Reuters, ad esempio, il produttore di gas Chesapeake Energy starebbe valutando l’acquisizione di Southwestern Energy. A Ottobre le acquisizioni del settore petrolifero hanno superatomi 110 miliardi di dollari.