Napoli, 14 Giugno 2023 – Atlas: è questo il nome del nuovo album della cantautrice campana Federica Matera che da oggi è fuori ovunque: tutta la tracklist, affonda le radici nelle emozioni più profonde dell’animo umano, raccontando un passato che ha plasmato il presente e guarda al futuro.
Il disco, che si compone di un sound pop che strizza l’occhio alla musica elettronica, è composto da ben 7 brani tutti legati tra loro perché narratori di un’evoluzione, sonora e di scrittura, che porta all’autodeterminazione.
Dietro il progetto nomi altisonanti
Il progetto vanta collaborazioni davvero prestigiose: prodotto dal celebre musicista e arrangiatore Marco Zanoni; Cristian Dell’Oro per “Harem di Pare”, frase poi inserita nel singolo “Rinascere” e per aver curato tutta la parte grafica del progetto. E ancora: Massimo Mercurio, videomaker per gli official video dei singoli “Sarò per te”, “L’esperienza del volo” e “Istruzioni per l’uso”.
Album inno personale al concetto di resilienza
Il nome deriva da un vigoroso titano della mitologia greca, conosciuto perché condannato a reggere sulle spalle la volta celeste, costantemente in bilico tra la terra e il cielo. È proprio come lui, Federica decide di evidenziare in musica quanto tutti gli esseri umani si trovino a cercare costantemente il giusto equilibrio dei propri sentimenti: un’incessante guerra tra il trattenere aspettative e persone ed essere in grado di lasciarle, invece, andare. Ed è proprio qui che si sostanzia il concept di tutto il progetto, in cui è evidente la forte componente cantautorale dell’artista campana che accompagna l’ascoltatore in un personale percorso di evoluzione attraverso un impervio viaggio nei sentimenti.
Le parole della cantautrice
«Atlas nasce grazie all’esperienza, personale e professionale, che ho vissuto in questi anni. Attraverso i brani che lo compongono, ho messo in evidenza quanto sia importante superare e lasciarsi alle spalle obblighi e aspettative sociali, situazioni tossiche e anche persone. Canto e suono in onore della bellezza del fiorire della nostra anima e del rinascere soprattutto dopo aver vissuto esperienze avverse. L’album si presenta come un viaggio il cui traguardo è rappresentato dalla consapevolezza che acquisiamo in noi stessi affrontando le avversità. Ovviamente il tutto è accompagnato dalla musica, che reputo uno degli strumenti più potenti al mondo».