Tokyo, 26 Maggio 2023 – Il Giappone ha oggi annunciato che di aver preparato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. A darne la notizia, una nota diffusa dal ministero degli Esteri nipponico.
La blacklist
Nella lista nera nell’ambito delle sanzioni sono finiti Mikhail Teplinsky, comandante delle truppe aviotrasportate e Sergey Karakayev, comandante delle truppe missilistiche strategiche, oltre a molti funzionari militari russi, soprattutto comandanti e funzionari delle autoproclamate Repubbliche popolari del Donetsk e Lugansk oltre a quelli delle Regioni ucraine di Kherson e Zaporizhzhia.
Le aziende sanzionate
Il Governo giapponese ha inserito anche alcune misure che colpiscono diverse aziende russe, come il Servizio federale di cooperazione tecnico-militare, la Fondazione russa per progetti avanzati di ricerca nell’industria della Difesa, un operatore di telefonia mobile, un produttore di camion, la Fondazione Skolkovo e l’Istituto Skolkovo di scienza e tecnologia e l’ Npo Lavochkin, un ufficio di progettazione.
Congelamento dei beni
Come preannunciato nel corso del G7 di Hiroshima, il Giappone nell’ambito di un’azione coordinata con gli altri Paesi del vertice, congelerà i beni di circa 17 individui e 78 gruppi russi, inoltre applicherà il divieto delle esportazioni di materiali che “contribuiscono a rafforzare la base industriale della Russia”, come affermato dal capo di Gabinetto Hirokazu Matsuno e riportato da diversi media nipponici.
Ferma la condanna di Tokyo nei confronti della decisione di Mosca di dispiegare armi tattiche nucleari in Bielorussia.
Medvedev: «Conflitto può durare decenni»
Non si fa attendere la risposta di Mosca; Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza nazionale afferma, nel corso di una visita in Vietnam, che un attacco nucleare da parte della Federazione russa sarebbe preventivo nel caso in cui i Paesi Nato forniscano armi nucleari all’Ucraina, sostenendo poi che il «conflitto può durare decenni».