Roma, 22 Novembre 2022 – Si dice che l’Intelligenza Artificiale (IA o AI, dall’acronimo inglese Artificial Intelligence) si approprierà piano piano delle professioni esercitate dall’uomo, anche e soprattutto di quelle creative. In ogni caso l’IA, almeno al giorno d’oggi, è essa stessa importante per arrivare a raggiungere una posizione occupazionale. Offre, infatti, un validissimo supporto nella fase di orientamento al lavoro, sia per gli studenti sia per i neolaureati. Così le università si stanno attrezzando.
La prof orientatrice
«L’università non deve rincorrere, ma prevedere gli scenari. È basilare non rimanere mai un passo indietro e avvalersi di tutti gli strumenti messi a disposizione dall’intelligenza artificiale, nell’ambito della formazione e del lavoro, già durante gli studi. In questo senso è importante che le università si avvalgano di piattaforme online di ultima generazione, utilissime per aiutare gli studenti e i neolaureati nel percorso che li condurrà al raggiungimento di una posizione lavorativa». Lo ha spiegato la professoressa Antonella Salvatore, direttrice del Centro di Alta Formazione e Avviamento alla Carriera della John Cabot University (JCU), ateneo americano ha iniziato a utilizzare l’Intelligenza Artificiale.
Preparare un colloquio con l’IA
Attenzione, vale la pena sottolineare che l’intelligenza artificiale non sostituisce il percorso tradizionale di orientamento nei corsi in presenza, ma offre un valido supporto contribuendo a migliorare le tempistiche. «Tramite dei video interattivi» – ha proseguito Antonella Salvatore – «i giovani apprendono, ad esempio, come scrivere un curriculum, come tenere un colloquio di lavoro; colloquio che hanno la possibilità di preparare con una serie di simulazioni virtuali».
Il Centro di avviamento al lavoro
Il mondo occupazionale cambia sempre più rapidamente. Per questo sono fondamentali le cosiddette «competenze morbide o trasversali», cioè le capacità che si rivelano utili in qualsiasi ambito lavorativo. «L’intelligenza artificiale, che alla JCU utilizziamo in doppia lingua, italiana e inglese, permette al personale del Centro di avviamento al lavoro e ai docenti di predisporre un piano personalizzato per lo studente: un programma ad hoc per lo sviluppo delle competenze trasversali, le soft skills, finalizzato all’inserimento nel mondo occupazionale», ha concluso Antonella Salvatore.