Roma, 7 Luglio 2022 – La piccola Isola dei Serpenti che sorge sul Mar Nero, in prossimità delle coste meridionali dell’Ucraina, nemmeno troppo lontana dalla linea costiera che si estende dalla Moldavia alla Romana, si ritiene di assoluta rilevanza sotto il profilo strategico. Il ritorno alla completa disponibilità da parte dell’esercito di Kiev rappresenta l’ottenimento di un notevole vantaggio nella difesa di numerosi obiettivi sensibili che sorgono a sud dell’Ucraina. Il ritiro delle truppe russe si ricorda che è avvenuto lo scorso 30 giugno.
Il capo ufficio stampa della presidenza ucraina, Andriy Yermak, in un video trasmesso attraverso il proprio canale Telegram, ha rivelato che alcuni soldati hanno issato sull’isola la bandiera ucraina. Sul vessillo sembrerebbe fosse incisa la seguente frase: “Nave russa, ricordati. L’Isola dei Serpenti è Ucraina“. Ma in occasione di un volo di ricognizione, effettuato sulla zona da parte di un caccia russo, ci sarebbe stata una violenta reazione. In particolare, sarebbero stati sparati dei missili ad alta precisione nei confronti del distaccamento militare ucraino. L’incursione aerea, secondo quanto riportato da fonti militari russe, avrebbe provocato l’uccisione di alcuni soldati.
L’esercito ucraino porta a termine una controffensiva a Kramatorsk
Nelle ultime ore si registra una inversione di tendenza rispetto ai giorni scorsi, in merito ai ritmi dell’avanzata dell’esercito occupante. A Kramatorsk, una città che sorge nella Regione di Donetsk, le truppe ucraine sono persino riuscite a effettuare un contrattacco di notevoli proporzioni. Lo stato maggiore ucraino, a tal riguardo, ha reso noto che “le unità ucraine hanno inflitto perdite significative al nemico durante il suo tentativo di offensiva nelle aree degli insediamenti di Verkhnokamianske, Belogorivka e Gryhorivka. Gli occupanti si sono ritirati». Ma nei confronti di Kramatorsk sembrerebbe che in seguito i russi abbiano effettuato un attacco aereo diretto proprio sul centro cittadino, provocando diverse vittime civili.
Si ritiene imminente una offensiva russa a Zaporizhzhia
La viceministro della Difesa ucraina, Hanna Malyar, ha rivelato che «Le forze di occupazione russe potrebbero tentare di passare all’offensiva in direzione di Zaporizhzhia. Oppure effettuare una deviazione in direzione di Velika Novoselivka-Pokrovske provando ad accerchiare le forze armate ucraine. Non è escluso che, a questo scopo, le unità delle forze di occupazione russe nella direzione specificata saranno rinforzate da almeno cinque gruppi tattici di battaglione».