Albinia, 17 Luglio 2021 – Alle 19 sarà presentato il libro dell’architetto Paolo Pejrone “I dubbi del giardiniere. Storie di slow gardening“. L’evento sarà moderato da Rossella Sleiter, trasmesso in diretta su Eurocomunicazione.com e si svolgerà ad Albinia in provincia di Grosseto.
Di fronte al riscaldamento globale il giardiniere procede con poche certezze e molti dubbi: poco lavoro, poca acqua e molta lentezza. Lo slow gardening non è un fatto di quantità ma di qualità. Questo libro è un «concentrato» di dubbi, un generatore di interrogativi. Non risolutivo ma, forse, utile. Accorgersi di ciò che accade nei nostri giardini è il primo passo per cambiarlo. È un viaggio che testimonia le tante conseguenze del famigerato surriscaldamento globale, evitando giudizi assoluti e formule stereotipate. Il giardino di domani, forse, sarà in grado di lavorare sul superfluo e sul pretestuoso, concentrandosi sull’espressione sincera dei luoghi. Il che già vale come una promessa di sostenibilità.
“I dubbi del giardiniere”, compromessi da accettare
Occorrerà rinunciare a qualcosa, riabituarci a ritmi meno nevrotici, fare i conti con poca acqua, pochissima manutenzione e tanta lentezza. Vuol dire rispettare i tempi e le condizioni che la natura impone. Lo slow gardening non è un fatto di quantità, ma di qualità. Piantare per contrastare il cambiamento climatico significa innanzitutto piantare assecondando il cambiamento climatico: trovare specie e tecniche che garantiscano la sopravvivenza pur in un contesto alterato e artificioso.