Berlino, 7 Giugno 2021 – Il voto federale in Germania si svolgerà il 26 settembre e dato l’importante risultato nelle elezioni regionali in Sassonia Anhalt la Cdu della quasi ex cancelliera Angela Merkel può ben sperare
37,1% delle preferenze
Secondo gli ultimi dati, la Cdu del premier regionale Reiner Haseloff ha conquistato il 37,1% delle preferenze, oltre il 7% in più rispetto al voto del 2016. Un risultato importante per il candidato alla successione della Merkel del blocco conservatore Cdu/Csu, Armin Laschet.
20,8% per l’estrema destra di Afd. La quale, anche se non è riuscita nel sorpasso, si conferma il secondo partito nel nuovo Parlamento regionale. Avanzano, ma di poco, i Verdi, che hanno scelto Annalena Baerbock come candidata cancelliere alle elezioni di settembre. Infatti sono passati dal 5,2% del 2016 al 5,9%, ben al di sotto però del 10,8% ottenuto due anni fa nel vicino Brandeburgo. L’Spd precipita all’8,4%, un minimo storico per il partito.
Fino alla vigilia i sondaggi davano un testa a testa fra i due partiti, che avrebbe potuto destabilizzare la politica tedesca.
Altro dato importante la performance dei liberali dell’Fdp, che con il 6,4% dei voti supera la soglia del 5% riuscendo così a rientrare nel Parlamento regionale. Mentre la Linke, il partito della sinistra, ottiene il 10,9%. Quindi, un calo di oltre 5 punti rispetto al 2016 nonché il risultato peggiore di sempre in Sassonia Anhalt.
«Il risultato di stasera è per noi sensazionale», ha esultato il segretario generale della Cdu Paul Ziemiak. Mentre è stato il capogruppo parlamentare Ralph Brinkhaus a sottolineare che col voto in Sassonia Anhalt «ha vinto anche Armin Laschet», il governatore del Nordreno-Vestfalia che corre per succedere alla cancelliera.
Iniziano subito i negoziati
Le grandi manovre in vista della formazione del nuovo Governo della Sassonia Anhalt sono già iniziate. La candidata di punta socialdemocratica Katja Paehle dichiara: «Siamo a disposizione a intavolare negoziati per un Governo dei democratici». In termini simili si sono espressi i Verdi: «Siamo pronti a colloqui», afferma il capo organizzativo del partito ambientalista, Michael Kellner.
L’Afd non si arrende
Pochi minuti dopo la chiusura delle urne il leader del partito dell’ultradestra nel Land centro-orientale tedesco, Martin Reichardt dichiara: «Possiamo comunque dirci soddisfatti di questo risultato elettorale». Dalla vicina Turingia si è fatto sentire il capo della corrente nazional-populista (messa sotto osservazione dai servizi segreti interni del Verfassungschutz), ossia il controverso Bjorn Hoecke, che parla di un risultato “significativo“.