Roma, 14 Gennaio 2021 – Il presidente della Camera, Roberto Fico, sospende i lavori dell’assemblea. «Aderisco alla richiesta di convocare a breve una capigruppo, anche per stabilire un percorso ordinato e responsabile in questo momento così drammatico. Contatterò il presidente Conte per la richiesta di venire in aula». Richiesta, avanzata inizialmente dal centrodestra, era stata condivisa da tutti i capigruppo di Montecitorio.
Il Financial Times in un articolo in prima pagina della sua edizione europea considera improbabile il ricorso alle elezioni. “Il governo italiano è precipitato in crisi dato che due ministri e un sottosegretario hanno lasciato la coalizione”.
Salvini
Il leader della Lega, Matteo Salvini, questa mattina su Twitter pone un dilemma: “Quasi tutta Europa va al voto: Portogallo (il 24 gennaio), Catalogna, Olanda, Israele, Bulgaria, Albania, Scozia, Galles, Cipro, Francia, Norvegia, Russia, Germania, Repubblica Ceca… e noi rimaniamo ostaggio di Conte e Renzi per mesi?”
Toti contro
Presidente della Regione Liguria, leader di Cambiamo!, Giovanni Toti si schiera: «Di sicuro un Governo Conte non avrà mai il sostegno né di Cambiamo!, né degli altri partiti del centrodestra».
Amendola con Conte
Il ministro per gli Affari europei, Enzo Amendola ha affermato: «Abbiamo riunito ieri sera il Consiglio dei ministri, tutti abbiamo detto avanti con Conte, non sono dichiarazioni di rito. Conte è il punto di equilibrio di questa coalizione. C’è stata grande unità e responsabilità». Ha, poi, dichiarato la crisi «illogica e irrazionale visto il momento che sta vivendo il Paese».
«Sto ricevendo molti sms dai colleghi stranieri, l’ultimo è il collega svedese, sono tutti molto preoccupati».
Beppe Grillo
Il fondatore del MoVimento 5 Stelle, Beppe Grillo, posta una foto su Twitter per esprimere sostegno al premier, Giuseppe Conte, in questa difficile fase. Il testo del tweet recita: “ConTe“.
Mastella in un intervista si rivolge anche a Berlusconi
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in una intervista al Corriere della Sera riferisce: «Matteo Renzi di fatto ha aperto al Conte-ter. I numeri a Palazzo Madama sono sempre stati risicati. Ma se tu non escludi il Conte-ter apri inevitabilmente una faglia nel M5S. Il gruppo pentastellato è friabile. Ne consegue che se cambi, ad esempio, Alfonso Bonafede e lo togli da via Arenula, ci saranno altri insoddisfatti. Così come ci sono stati nel passaggio dal Conte-1 al Conte-2. E potrebbe poi succedere che i responsabili si trasformerebbero in irresponsabili. A quel punto non ci sarebbe più la maggioranza. E allora bisogna evitare questa sceneggiata drammatica».
«I vietcong ci sono, state tranquilli. Ricevo tante chiamate da chi soprattutto mi chiede: “Partite con l’iniziativa perché non ne possiamo più”. Io posso dare il mio contributo, posso fare il regista. Di certo non mi candiderò più. Il mio è un atto di amore nei confronti del Paese. Io ho la mia poltrona di sindaco di Benevento. Qui il Pd locale è contro di me, i Cinque Stelle mi minacciano in tutti i modi, e io nonostante tutto ciò lavoro per il bene dell’Italia. Se fosse per interesse mio dovrei mandarli al diavolo. È una crisi fuori logica».
«Il presidente Berlusconi ha una sola chances: faccia un atto di coraggio e si distingua come ha fatto col golpe americano dai suoi partners. Sarà apprezzato anche dal Paese e questa sarebbe l’unica possibilità reale per lui di poter pensare di salire al Colle».