Londra, 26 Dicembre – Solo una foto sulla scrivania, quella del marito Filippo al suo fianco dal 1947, per le parole più sentite di sempre, pronunciate dallo studio di Windsor.
La regina Elisabetta II, 94 anni già compiuti, quasi 70 sul trono, anche questa volta ha saputo trovare le parole giuste. Il discorso di Natale non l’ha registrato, come ogni anno, in anticipo a Buckingham Palace prima di trasferirsi a Sandringham per le vacanze in famiglia. Quest’anno Sua Maestà, come il resto del mondo, è da sola, senza nipotini e nipoti, né figli al fianco.
Tanta speranza
Dopo un anno che ha molto provato Londra, il Regno Unito e tutto il mondo, la regina non ha fatto alcun accenno alla politica, né alla Brexit. Ha pronunciato il discorso più umano e personale di sempre. Molto vicino a chi è stato duramente colpito dalla pandemia. Ma nelle parole della sovrana c’è anche speranza.
Elisabetta II ha voluto rassicurare chiunque sta lottando, senza amici e familiari al fianco. «Non siete soli. Quello che molte persone vogliono quest’anno per Natale è un semplice abbraccio o una stretta di mano».
«Anche nelle notti più buie c’è speranza di una nuova alba». La 94enne ha elogiato gli atti di gentilezza, sostenendo che la pandemia ci ha avvicinati nonostante abbia causato gravi difficoltà.
«Sorprendentemente un anno che ha necessariamente tenuto separate le persone ci ha, in molti modi, avvicinati», ha detto la sovrana, aggiungendo che la famiglia reale è stata «ispirata» da tutti coloro che hanno fatto volontariato presso le loro comunità: «Nel Regno Unito e in tutto il mondo, le persone hanno affrontato magnificamente le sfide dell’anno e sono così orgogliosa e commossa da questo spirito indomito»
«Ogni anno, la luce crea più che aria di festa, porta speranza. Per i cristiani Gesù è la luce del mondo. Quest’anno genti di tutte le fedi non sono state in grado di festeggiare come avrebbero voluto il giorno di festa. Abbiamo bisogno che la vita continui».
Non sono mai state pronunciate le parole «pandemia», «coronavirus» o «Covid-19». Ma è stato il tema dominante del suo discorso di Natale. Le sue parole hanno trasmesso tre messaggi in particolare.
- La gratitudine per tutti coloro che hanno affrontato le sfide di quest’anno in prima linea.
- Ha ringraziato per le straordinarie conquiste della scienza moderna.
- Le parole più commosse sono state per chi ha perso qualcuno di caro: «Oviamente per molti, questo periodo dell’anno sarà tinto di tristezza, alcuni piangono la perdita dei loro cari, altri la mancanza di amici e familiari tenuti lontani per ragioni di sicurezza, tutto ciò che vogliono veramente per questo Natale è un semplice abbraccio o una stretta della mano. Se siete tra loro, non siete soli, siete nei miei pensieri e nelle mie preghiere».
«Lasciate che sia la luce di Natale e della speranza a guidarci nel futuro. È in questo spirito che vi auguro un vero Buon Natale»