Bruxelles, 17 Dicembre – La corsa del Bitcoin non si ferma. La criptovaluta vola e sfonda un nuovo record superando anche quota 23.000 dollari dopo aver toccato i 20.000 solo 24 ore prima. La volata, secondo gli analisti, è destinata a proseguire. Complice l’accomodante politica monetaria della Federal Reserve (Fed), che lascerà vicino allo zero il costo del denaro probabilmente fino al 2023 continuando allo stesso tempo a pompare liquidità nell’economia.
Una crescita continua
La banca centrale colomba e l’interesse crescente degli investitori istituzionali sono il motore di crescita della valuta digitale, salita dall’inizio dell’anno del 220%. Un balzo che rappresenta una “rivincita” per i sostenitori del Bitcoin, sempre più convinti che la criptovaluta è il nuovo oro, ovvero un bene rifugio e un asset ambito da chi è a caccia di rendimenti. Nel lungo termine, è la loro tesi, la valuta digitale spodesterà l’oro dal trono. E conquisterà alla fine l’attenzione che merita da anni ma che gli è stata negata.
Per alcuni bene speculativo
Diversi osservatori restano invece convinti che il Bitcoin sia solo un bene speculativo. Il nuovo rally è, a loro avviso, l’ennesima conferma di una bolla destinata a esplodere. Nonostante l’iniezione di fiducia arrivata da hedge fund e altri investitori di Wall Street, la criptovaluta continua infatti ancora a dividere l’opinione di osservatori e analisti.
Chi lo disprezza
Non molto tempo fa l’economista Nouriel Roubini lo aveva definito la madre di tutte le truffe. Peter Schiff invece aveva notato come la scarsità del Bitcoin fosse solo un’illusione visto che il token poteva essere facilmente copiato e quindi far perdere alla valuta digitale uno dei suoi requisiti essenziali.
E chi lo ama
I fanatici del Bitcoin però non si lasciano intimidire dagli attacchi e prevedono una corsa fino a 400.000 dollari. Una previsione ambiziosa che, guardando agli 11 anni di storia della criptovaluta, non sembra a portata di mano anche se, secondo i suoi sostenitori, questa è la volta buona.