Londra, 16 Novembre – Il premier britannico ha incontrato il deputato, Lee Anderson, risultato poi positivo al Covid. Johnson assicura che sta benissimo, ma per le prossime due settimane dovrà starsene confinato nel suo appartamento che è sopra l’ufficio del governo.
L’annuncio
Lui stesso ha dato la notizia ieri sera su Twitter, dopo che la app di tracciamento sul suo telefonino ha fatto “ping” e gli ha segnalato di essere stato in contatto con un contagiato.
«Non ho sintomi ma sto seguendo le regole e lavorerò dal n. 10 (la sua residenza) mentre continuo a guidare la risposta del governo alla pandemia»
Hi folks, I’ve been instructed by our NHS Test & Trace scheme to self-isolate for two weeks, after being in contact with someone with Covid-19.
I’m in good health and have no symptoms, and will continue to lead on our response to the virus & our plans to #BuildBackBetter pic.twitter.com/yNgIme8lOz
— Boris Johnson (@BorisJohnson) November 16, 2020
«Boris Johnson sta “assolutamente bene” e il suo isolamento in casa è solo una misura di cautela prevista dalle linee guida britanniche». Lo ha dichiarato il suo ministro della Sanità, Matt Hancock, a Times Radio, dopo che il premier ha ricevuto ieri sera la raccomandazione di adottare questa precauzione in quanto il sistema nazionale di test e tracciamento aveva segnalato il contagio da Covid di un deputato: incontrato da Johnson giovedì con alcuni altri parlamentari della maggioranza Tory e risultato poi positivo
Le condizioni
Hancock, che come il premier fu colpito dal coronavirus in primavera, ha precisato che Johnson può lavorare normalmente dalla sua residenza a Downing Street e avere video-incontri. Mentre non ha risposto sul possibile mancato distanziamento di 2 metri fra il premier e il deputato mostrato da alcune immagini.
Test anti-Covid
Confermato anche il programma test di massa dallo stesso Hancock. Il programma prevede un aumento dei test Covid nel Regno Unito, dall’attuale record europeo di 300.000 giornalieri circa addirittura a 600.000 all’inizio del 2021
Settimana impegnativa
L‘esecutivo britannico avrà una settimana molto impegnativa: dal negoziato con l’Ue sul dopo Brexit, al reset dello staff e dell’azione di governo atteso sulla scia dell’uscita di scena dell’ormai ex eminenza grigia di Downing Street, Dominic Cummings.